Carlo Sabbatini
Carlo Sabbatini consegue la laurea in Filosofia teoretica a Padova nel 1994 sotto la guida del professor Bacchin. Successivamente, ha insegnato materie letterarie presso gli istituti secondari, conseguendo le relative abilitazioni all’insegnamento e risultando vincitore di cattedre a concorso sia per storia e filosofia, sia per psicologia e sociologia. Si è dedicato allo studio della filosofia del diritto dalla fine degli anni '90, collaborando con il professor Menghi dell’Università di Macerata e concentrando i propri interessi sulla filosofia classica tedesca. Presso questo ateneo ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Teorie del diritto e della politica nel 2003, ottenendo anche un assegno di ricerca su Nesso tra logica e diritto nella contemporanea prospettiva di integrazione dei sistemi. Nel 2007 ha pubblicato la prima monografia, dal titolo Una cittadinanza razionale. Interpretazione del diritto nello scritto kantiano sopra il detto comune. Nel 2010 ha conseguito un secondo titolo di Dottore di Ricerca presso l’Università di Firenze, specializzandosi in Storia della Filosofia con il professor Poggi. In questo periodo ha approfondito lo studio del diritto naturale e dei suoi rapporti con il diritto positivo nella filosofia tedesca, dedicando particolare attenzione allo studio del giovane Hegel. Oltre ad alcuni contributi in volumi e riviste, nel 2012 ha pubblicato le monografie Una piramide di pietre tonde. Diritto naturale e scienza positiva del diritto nei primi scritti jenesi di Hegel e Lo spirito nelle leggi. Il ruolo del tragico nel pensiero giuridico di Hegel a Jena. Più recentemente ha curato l’edizione del saggio giovanile hegeliano Le maniere scientifiche di trattare il diritto naturale (in corso di pubblicazione presso l’editore Bompiani).