È il testo base in cui è contenuta, in trentaquattro capitoli, la storia d’una familia romana del II secolo d. C. Si comincia con l’illustrazione dell’Impero romano, per passare poi alla conoscenza dei personaggi che accompagneranno i discenti durante tutta la prima parte del loro percorso d’apprendimento della lingua latina. Al principio le frasi sono estremamente semplici e la struttura è sempre paratattica; a mano a mano che si procede, l’ipotassi aumenta, s’introducono nuove forme, nuove strutture e nuovi vocaboli, ripetendo contemporaneamente ciò ch’è stato studiato nei capitoli precedenti finché non venga acquisito e interiorizzato. Dopo l’introduzione del congiuntivo e della sua sintassi, il discorso si fa gradualmente più complesso, e si giunge alla fine a leggere anche brani di poesia latina di Catullo, Ovidio e Marziale.
A ogni capitolo s’accompagna una breve rubrica di Grammatica Latīna, intesa a sottolineare i principali punti di grammatica su cui deve concentrarsi particolarmente lo studente, e a dare gli elementi essenziali della terminologia grammaticale latina; tre pensa concludono ciascun capitolo, coi quali l’alunno e l’insegnante possono verificare l’acquisizione dei contenuti morfo-sintattici e lessicali. Il trentacinquesimo capitolo contiene un estratto dall’Ars grammatica minor di Donato. Il volume è corredato d’un Index vocābulōrum grazie al quale è sempre possibile rintracciare la prima occorrenza d’ogni vocabolo in ciascuna delle sue accezioni. Con questo repertorio gli alunni possono ritrovare immediatamente il passo che spiega una parola di cui momentaneamente sia loro sfuggito il significato, e l’insegnante può in qualunque momento risalire alla prima occorrenza di un termine o di una norma grammaticale che intende spiegare più approfonditamente.