Filosofia


Il tempo della filosofia (in 3 volumi)

Le ragioni d’un titolo

Il titolo dell’opera Il tempo della filosofia non allude alla successione temporale, cronologica, dei filosofi che hanno scandito la storia della filosofia occidentale, ma evoca il tempo dell’autoriflessione della coscienza, il tempo come ricerca e approfondimento di ciò che dà valore e significato all’esistenza umana. Ciascuno dei grandi filosofi, infatti, ha rappresentato e rappresenta una sorta di porta di accesso alle più profonde verità dell’uomo. Viviamo in un’epoca storica che si distingue dalle precedenti per aver interamente asservito il tempo della vita alle attività produttive e di consumo; è un tempo scandito dalle continue e pervasive innovazioni della tecnica che plasma linguaggi, relazioni e affetti nel segno della velocità, della fretta e della reiterazione del presente.
Il tempo della filosofia, dunque, è innanzitutto un invito a dare spazio e valore a una dimensione interiore che metta al centro la riflessione sull’uomo e sulle grandi problematiche culturali e sociali da sempre oggetto del pensiero filosofico.
Un’accurata contestualizzazione storica e culturale permette inoltre una comprensione di più ampio respiro delle varie correnti filosofiche oltreché del pensiero dei singoli filosofi, illustrato attraverso l’esposizione (il più fedele possibile) delle loro opere.


L’originalità dell’opera

Tra i motivi che determinano l’originalità dell’opera, segnaliamo: lo sforzo degli autori di mantenere un’impronta narrativa per trasmettere il fascino dei tanti capolavori della storia della filosofia (qui basti segnalare gli splendidi dialoghi platonici); l’impegno a rintracciare nell’attualità storica il riverbero delle verità elaborate dal pensiero filosofico; il frequente ricorso a esempi tratti dalla vita comune per rendere più accessibile il discorso filosofico; il rigore scientifico; l’essenzialità del linguaggio e dell’ordine espositivo.
Dulcis in fundo, la veste tipografica dell’opera è stata meticolosamente studiata per proporre un testo che trasmetta il piacere della lettura: le immagini, la segnalazione di approfondimenti disponibili in rete, gli schemi necessari alla memorizzazione sono integrati nella trama argomentativa del discorso filosofico.


Gli autori

Fabio Bentivoglio, già docente di storia e filosofia, ha studiato a Pisa, dove si è laureato in filosofia nel 1975, corso di laurea in storia contemporanea con una tesi sulla Formazione ed evoluzione del sistema scolastico italiano (1860-1923). Collabora con l’Accademia Vivarium novum e con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli. Ha pubblicato, con M. Bontempelli: Il senso dell’essere nelle culture occidentali, manuale di filosofia per i Licei, Trevisini, Milano, 1992, Percorsi di verità della dialettica antica, Spes, Milazzo, 1996, Le radici della memoria (con C. Vettori), manuale di storia antica e medioevale per il biennio dei Licei, Sansoni, Firenze, 1998. Con l’Istituto italiano per gli Studi Filosofici ha pubblicato, tra il 2011 e il 2012, con M. Bontempelli, il manuale di filosofia Il tempo della filosofia, un’opera in uso nelle scuole e nell’università. La nuova edizione è pubblicata dall’Accademia Vivarium novum. Capitalismo globalizzato e scuola, Indipendenza-Editore Francesco Labonia, 2016. Giustizia, limite, identità. Per un fondamento filosofico, con prefazione di Serge Latouche, Accademia Vivarium novum, Frascati, 2019. È tra gli autori dell’opera collettanea In difesa dell’umano. Problemi e prospettive, Vivarium novum, Frascati, 2022. Impegnato nell’opera di divulgazione del pensiero filosofico è autore di saggi e articoli di critica filosofica e di attualità politico-culturale, in particolare sul tema della riforma della scuola. Tra gli altri Il disagio dell’inciviltà. Un insegnante nella scuola dell’autonomia, CRT, Pistoia, 2000.

Massimo Bontempelli (1946-2011), storico e filosofo. Dopo il conseguimento della laurea in filosofia del diritto si dedica all’insegnamento negli istituti superiori. All’attività didattica coniuga una cospicua opera di realizzazione di manuali scolastici dedicati all’insegnamento della storia e della filosofia. In quanto storico della filosofia ha approfondito nella sua produzione monografica il pensiero eracliteo, platonico, neoplatonico e la dialettica hegeliana. In questo quadro filosofico Bontempelli muove dall’analisi critica delle forme di nichilismo contemporaneo per approdare ad un tentativo di rifondazione degli orizzonti di senso dell’esistenza umana. Tra le sue opere più importanti ricordiamo i manuali Il senso della storia antica, Trevisini, Milano, 1978 (con E. Bruni), Storia e coscienza storica, Trevisini, Milano, 1983 (con E. Bruni), Il senso dell’essere nelle culture occidentali, Trevisini, Milano, 1992 (con F. Bentivoglio), Civiltà storiche e loro documenti, Trevisini, Milano, 1993 (con E. Bruni), Antiche civiltà e loro documenti, Trevisini, Milano, 1994 (con E. Bruni), Il tempo della filosofia, Edizioni Accademia Vivarium novum, Montella 2016-18. Con la CRT di Pistoia ha pubblicato, tra gli altri, Nichilismo, verità e storia, 1997, Gesù. Uomo nella storia, Dio nel pensiero, 1997, La conoscenza del bene e del male, 1998, La disgregazione futura del capitalismo mondializzato, 1998, Tempo e Memoria, 1999, Filosofia e Realtà, 2000, L’agonia della scuola italiana, 2000, Il respiro del Novecento, 2002, La resistenza italiana (Cuec, Cagliari 2006). Alla sua multiforme attività di teorico e divulgatore ha sempre affiancato l’impegno civile e politico. È autore di articoli su riviste, saggi in opere collettanee e recensioni di critica filosofica e di attualità politico-culturale.