Giardini e paesaggi testimoniano il rapporto dell’uomo con la natura, il mito e la poesia. Suggestioni, richiamo per artisti e filosofi, pittori, scrittori e viaggiatori che ci hanno lasciato una ricca eredità di sentimenti e ricordi, d’immagini e di storie che oggi non possiamo vedere scomparire senza rimpianto.
In quest’ambito il giardino e il paesaggio hanno un grande ruolo, poco indagato nella storia del territorio dei Castelli. Il libro vuole testimoniare e aprire una riflessione su queste tematiche. Passare dallo studio del manufatto architettonico o pittorico al soggetto che v’è raffigurato: la natura selvaggia o costruita, gli alberi, i pini, i cipressi, gli ontani e i lecci che caratterizzano ancor oggi le colline romane. Tentare di rivivere le emozioni che i prati, le siepi, gli alberi, i viali ed i muschi hanno suscitato nel tempo, rispecchiando sempre il mutevole gusto dei tempi.
Emanuela Bruni
Verde & Antico
Giardini e paesaggi dei Castelli romani
- 2024
- p. 293
- ISBN: 978-8895611433