Cena Trimalchionis

Arbitro Petronio

Cena Trimalchionis

a cura di Hans Henning Ørberg

  • 2000
  • p. 64
  • ISBN: 978-8895611266

€ 7.70

L’esilarante racconto della cena d’un cafone arricchito, Trimalcione, descritto da Petronio con acuta e raffinata ironia nella sua caricatura del nobiluomo.

Per gli alunni che abbiano studiato Rōma aeterna fino al XLVII capitolo.



Il curatore

Hans Henning Ørberg è stato un grammatico, latinista e insegnante danese.

Laureato in lingue presso l’Università di Copenaghen, ha dedicato una gran parte della propria vita (dal 1946 al 1952 e dal 1961 al 1989) all’insegnamento delle lingue inglese, francese e latina in varie scuole della Danimarca. Dal 1953 al 1961 lavorò presso il Naturmetodens Sproginstitut, dov’era in uso una metodologia didattica che tentava di riprodurre l’apprendimento naturale, al contrario dei metodi tradizionali basati sullo studio teorico. Durante questo periodo compose un corso di latino intitolato Lingua Latina secundum naturae rationem explicata, pubblicato nel 1955. Nel 1990 revisionò questo lavoro ribattezzando l’opera Lingua Latina per se illustrata. Ritiratosi dall’insegnamento per raggiunti limiti d’età, diresse fino alla morte la casa editrice Domus Latina, dedicandosi sempre alla realizzazione di corsi in Europa e negli Stati Uniti d’America sulle sue teorie didattiche. Morì nel 2010, poco prima di compiere novant’anni.

Il metodo di apprendimento “natura” proposto da Ørberg consiste principalmente nel riprodurre le condizioni normali e prevedibili in cui una persona del tutto ignara della lingua latina si troverebbe qualora fosse circondata solo da antichi Romani. Proprio come un turista che tenta di decifrare un cartello scritto in un’altra lingua, guardando un po’ i disegni e un po’ le parole che riesce ad avvicinare a quelle della sua lingua madre, così lo studente è invitato a ricostruire il significato dei singoli lemmi desumendolo dalle immagini a essi riferiti e quindi dal contesto in cui si trovano. Ørberg è dell’avviso che la lingua sia fatta in primis di parole, e quindi di concetti, e poi di precetti grammaticali coi quali questi ultimi devono essere collegati tra loro. Mentre se mancano i secondi è possibile desumerli dai primi con un po’ di attenzione e di logica, se mancano i primi a poco vale la conoscenza esatta della grammatica. Ørberg ha insegnato la grammatica latina evitando di porla come un insieme di regole separate, ma mirando a unificare la semantica e la morfologia come avviene per i parlanti di madrelingua nelle lingue cosiddétte vive.


L'Autore

Gaio Petronio Arbitro a volte citato come Tito Petronio Nigro (in latino: Gaius Petronius Arbiter), conosciuto anche semplicemente come Petronio, è stato uno scrittore e politico romano del I secolo.

Il capolavoro di Petronio (nonché sola opera giuntaci di lui) è il Satyricon, scritto nella metà del I secolo, durante l’impero di Nerone. Dell’opera, in almeno 16 libri, possediamo frammenti del libro XIV, l’intero XV (identificabile con la Cena Trimalchionis), frammenti del libro XVI e sparse citazioni in altri autori. Infatti, cinque epigrammi vengono citati come petroniani da Fulgenzio Planciade, altri 14 da Scaligero, 10 da Binet e otto da Baehrens. L’opera era probabilmente molto lunga, e le vicende narrano di un giovane di nome Encolpio e delle sue avventure con un giovane, Gitòne, di cui è innamorato.